IL LICEO ARTISTICO DI GORIZIA “FABBRICA” DI TALENTI

 

 

Talento, impegno, creatività, costanza, entusiasmo. C'era un po' di tutto in mostra, ieri mattina, al liceo artistico Fabiani. C'erano soprattutto le qualità, in certi casi addirittura sorprendenti, di tanti giovani goriziani che dimostrano di poter avere un grande futuro davanti, chi nell'arte e chi nella moda, qualcuno magari nell'architettura, altri nella comunicazione o in campo scientifico. Si, perchè a chiudere un altro anno denso di lavoro e di soddisfazioni, in piazza Medaglie d'Oro si è svolta l'esposizione di tutti i progetti e i lavori realizzati nel corso dell'anno scolastico dagli studenti dell'Isis D'Annunzio, che comprende l'Itas di via Brass e il liceo artistico. Istituti, questi, che forse come pochi altri in provincia hanno saputo tessere una fitta rete di collaborazioni con tante realtà del territorio. Un territorio che, non a caso, ieri è stato degnamente rappresentato da diverse autorità: sono intervenuti il prefetto Marrosu, il presidente della Fondazione Carigo Chiozza e il vicesindaco Sartori. «Sono venuto volentieri a rappresentare l'amministrazione comunale in quest'occasione – ha detto Sartori -, anche perchè penso che iniziative come quelle della scuola, che mirano a mettere in luce i talenti dei nostri giovani, vadano sostenute con convinzione. Oggi ci troviamo a celebrare degnamente il coronamento del duro lavoro portato avanti da tanti studenti, vere eccellenze per la nostra città».

 

 

 

 

 

 

 

Comprensibilmente orgogliosa, la preside Anna Condolf: «Vantiamo studenti decisamente talentuosi, sia al liceo artistico, che si giova di insegnanti di livello capaci di trasmettere le conoscenze ma anche le varie modalità espressive, sia all'Itas d'Annunzio, dove le eccellenze riguardano il campo linguistico, il settore ambiente e salute e il turismo. Ciò che ci caratterizza, però, è un grande ventaglio di relazioni con l'esterno, e questo ci permette di dar vita a sinergie con il territorio di grande impatto». Il tutto nell'ottica dell'arricchimento dei ragazzi, e nel tentativo di far diventare sempre più la scuola parte integrante del territorio. Così, ad esempio, vanno lette le recentissime collaborazioni con il festival èStoria, o con Mittelmoda, e ai tanti concorsi affrontati dagli studenti quest'anno. Per questo, con l'organizzazione della professoressa Rita De Luca, l'istituto ha deciso di organizzare l'esposizione dei lavori: dai plastici agli abiti confezionati dalle ragazze dell'indirizzo moda, dai gioielli alle sculture, a quadri, collage e progetti di ogni tipo. Quest'anno i ragazzi dell'Isis D'Annunzio sono stati segnalati ad esempio per il concorso nazionale sul tema della Shoah, e ragazzi degli indirizzi linguistico e turistico si sono imposti nel concorso “Il mio futuro da imprenditore”. Notevole la partecipazione, poi, al tradizionale certame letterario e artistico, che quest'anno era dedicato al tema del giallo e dei banditi (in linea con il programma di èStoria, appunto). Il liceo artistico, poi, ha realizzato il nuovo stemma dell'arcivescovo metropolita di Gorizia, ed il logo del salone dell'orientamento scolastico, ed ha partecipato all'organizzazione dell'esposizione per il ventennale di Mittelmoda.(m.b.)

 

 

 

Da Il Piccolo sezione di Trieste

 07 giugno 2013